Vita Cristiana - Archivio
In questa sezione riportiamo i contenuti della rubrica "VIVERE LA DOMENICA" tenuta dalle ACLI sul sito www.acli.it.
dom
02
dic
2018
III DOMENICA DI AVVENTO
“Andate e riferite….) Che cosa devono riferire i discepoli di Giovanni? “Ciò che hanno visto e udito”. Sono i gesti e i segni che Gesù compie. Gesti e segni di liberazione, sono i segni dell’azione che il Signore continua a compiere anche oggi e che molto spesso non riusciamo a vedere .
dom
25
nov
2018
II DOMENICA DI AVVENTO
L’inizio del brano evangelico di oggi è l’inizio del Vangelo di Marco ed è importante inquadrare subito queste parole –“Inizio del Vangelo di Gesù Cristo Figlio di Dio- nel contesto degli ascoltatori del tempo. Marco vuole subito precisare che è davvero l’inizio di un tempo nuovo, che chiama sollecitamente ad un cambiamento di prospettiva, di mentalità, addirittura ad un rovesciamento del comune modo di pensare.
dom
18
nov
2018
I DOMENICA DI AVVENTO
Il credente ha la sicurezza di una via da percorrere (“Io sono la via…” dice Gesù)Gesù dica “la vostra” perseveranza, cioè: la salvezza dipende anche da voi, nel non lasciarvi ingannare, correndo dietro a falsi maestri e a promesse illusorie.
dom
28
ott
2018
I DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE DEL DUOMO DI MILANO
Gesù rimprovera i discepoli, perché non credono alla vita, alla possibilità di una vita che rinasce, che è segno di novità sostanziale; tra l’altro, il vangelo parla degli ‘Undici’, quelli cioè che avevano vissuto vicino a Lui durante il suo andare e il suo ‘insegnare’, il suo aver cura e cuore per ciascuno soprattutto per chi non viene abitualmente ascoltato.
dom
21
ott
2018
DEDICAZIONE DEL DUOMO DI MILANO
La liturgia ambrosiana oggi celebra la festa della Dedicazione del Duomo, per ricordare ai cristiani della Diocesi il loro radicamento in una Chiesa Madre Ma nel suo significato più profondo si tratta di richiamare alla mente e al cuore dei credenti di questa comunità ecclesiale il senso della loro fede e del loro “essere chiesa”.
dom
14
ott
2018
VII DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI S.GIOVANNI
Che cosa hanno in comune le tre parabole proposte oggi alla nostra riflessione? I I I I richiami al coinvolgimento, alla crescita: collaborare alla costruzione del regno di Dio implica un progetto di crescita, di cambiamento (il seme si cambia in pianta, il lievito è un tutt’uno con la pasta), di responsabilità in quello che si è e si fa.
dom
07
ott
2018
VI DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI S.GIOVANNI
Che la parabola di oggi vada letta non tanto nel segno dei diritti sindacali o dell’economia, è risaputo; pur nel quadro della giustizia (quello che è giusto ve lo darò) si incentra sulla gratuità, sul dono, sul necessario per vivere (dacci oggi il nostro pane quotidiano).
dom
30
set
2018
IV DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI S.GIOVANNI
Il capitolo VI del vangelo secondo Giovanni è sotto il segno del “Pane”: pane condiviso, pane di vita, pane spezzato; pane in cui Gesù si identifica: “Io sono il pane vivo disceso dal cielo…..Chi mangia di questo pane…..E il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo….”
dom
23
set
2018
III DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI S.GIOVANNI
L’incontro di Nicodemo con Gesù di notte è conosciutissimo, ma sempre nuove e un po’ misteriose risuonano le parole di Gesù: “Se uno non nasce dall’alto, non può vedere il Regno di Dio”. Nascere dall’alto significa accorgersi dello Spirito del Signore, quel soffio di vita, che non può essere imprigionato, perché è libero di soffiare dove vuole; che non si vede, ma si sente solo se facciamo attenzione a chi siamo.
dom
09
set
2018
II DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI S.GIOVANNI
Colpiscono le parole che Gesù rivolge ad uomini religiosi, che ‘scrutano le Scritture’: “Voi non avete mai ascoltato la sua voce ……la sua parola non rimane in voi …Noi forse diamo per scontata la nostra fede e il nostro rapporto con Gesù.Credere significa fidarsi ed affidarsi: davvero ci fidiamo ed affidiamo a Gesù non teoricamente, ma nei fatti concreti e abituali della nostra vita?
dom
24
giu
2018
V domenica dopo Pentecoste
“Camminate mentre avete la luce” “Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre”. “Io non sono venuto per condannare il mondo ma per salvarlo”. Parole di luce; parole consolanti.
dom
17
giu
2018
IV domenica dopo Pentecoste
La parabola raccontata da Gesù vuole mettere in evidenza l’incontenibile desiderio di rendere partecipi tutti di una festa di nozze. Questa festa vuole celebrare l’amore, la scelta reciproca, è allargare l’orizzonte e l’esperienza ad un oltre che rende più bello il solito e il quotidiano.
dom
10
giu
2018
III domenica dopo Pentecoste
Il progetto grande di Dio è che ogni relazione, anche quella di coppia, rispecchi il suo amore, la sua alleanza, la sua fedeltà. Ma questo si conquista in un cammino passo passo.
dom
03
giu
2018
II domenica dopo Pentecoste
Il vangelo di oggi ci fa spaziare nella bellezza e nella fiducia di una tenerezza sorprendente: quella di Dio, che vuole rasserenarci, darci ali, liberarci dalle pesantezze con cui arrediamo volentieri le nostre esistenze. Vuole che siamo felici; non con quella spensieratezza che ci rende indifferenti ai problemi, ma sentirci responsabili e intervenire, per quanto possibile a ciascuno di noi.
dom
27
mag
2018
I domenica dopo Pentecoste
Per celebrare la Santissima Trinità non ci si può certo fermare alla formula teologica, che abbiamo forse imparato al nostro catechismo di bambini.Pensare alla Trinità e contemplarla significa specchiarsi in qualcosa di appassionante, che ci dona il modello di relazioni calde, vive, intense, da viversi nelle nostre situazioni abituali e negli incontri.
dom
20
mag
2018
Domenica di Pentecoste
Se ascoltiamo bene le parole di Gesù, lo Spirito rappresenta l’essenza stessa della Sua vita e di quella del Padre, cioè l’amore che li lega. E’ quella scintilla di vita divina che il Signore dona a tutte le sue creature, che ci rende ‘figli’, che ci immette nella comunione con Lui e con tutti.
dom
13
mag
2018
Domenica VII di Pasqua dopo l’Ascensione
“Custodiscili nel Tuo nome….come io li ho custoditi….. perché siano una cosa sola come noi”.Gesù ci ha consegnato la Sua Parola, quella parola che è verità, che cioè sfronda ogni cosa e ogni cuore dalle apparenze, per suscitare un’eco di bontà e di pace in ogni coscienza.
dom
22
apr
2018
IV domenica di Pasqua
Oggi avviene la grande rivelazione: “Io e il Padre siamo uno”. Perché Dio, il Padre, non può essere qualcosa di astratto, distante, lontano, ma si rende conoscibile e presente attraverso i rapporti, l’amicizia, le relazioni di amore, di conoscenza, di appartenenza reciproca, per cui non si può fare a meno dell’altro.
dom
15
apr
2018
III domenica di Pasqua
Gesù non ci lascia smarriti perché ci indica la via: “Io sono la via” .Gesù ce l’ha detto: Vado a prepararvi un posto.. perché dove sono io siate anche voi. Ci sta preparando un posto, se davvero, più o meno zoppicanti, Lo seguiamo come via, verità e vita.
dom
08
apr
2018
II domenica di Pasqua
E' Pasqua: le cose di prima sono passate, ne sono nate di nuove. E’ il profumo della vita, perché è da Dio e quindi rigermoglia sempre. Anche là dove non diresti.
dom
01
apr
2018
Pasqua di resurrezione
Pasqua vuol dire “ passaggio” , il ‘ passaggio’ richiamato dalla Pasqua è particolare, perché si tratta del passaggio dalla morte alla vita, e il suo messaggio consiste nel considerare appunto, ogni passaggio come uno scatto di vita, uno slancio di libertà che ci porta oltre, perché è intriso della presenza e del dono dell’amore di Dio.
dom
25
mar
2018
Domenica delle palme
La liturgia ambrosiana in questa festività presenta due brani del Vangelo: uno per la Messa con processione, che riguarda l’entrata di Gesù in Gerusalemme, l’altro, che presenta l’episodio dell’unzione di Gesù da parte di Maria di Betania.
dom
18
mar
2018
V domenica di quaresima
Questo Vangelo che canta la vittoria della vita sulla morte ha come tessuto indispensabile l’amicizia.Gesù ne è pienamente coinvolto, condivide sino in fondo il dolore di Marta e Maria. Piange come noi, sopraffatto dalla commozione e dalla realtà dura della morte. E quando chiede a Marta se crede davvero in Lui come risurrezione e vita, fa appello alla sua fiducia incondizionata.
dom
11
mar
2018
IV domenica di quaresima
Il significato di ‘conversione’ è uscire alla luce, intraprendere il cammino sulle orme di Gesù, che è poi il passaggio dal non vedere al vedere, dalle chiusure nei propri pregiudizi e presunzioni, anche religiose, alla spaziosità di orizzonti che induce un cammino fatto per amore e con amore.
dom
04
mar
2018
III domenica di quaresima
Una Parola che spinge ad andare, ad uscire, a muoverci, a non intorpidirci e crogiolarci in noi stessi: esci dalla tua terra, dal tuo io, e va’: dove? Dove man mano ti mostrerò. Se rimani nella mia Parola, lo capirai man mano.
dom
25
feb
2018
II domenica di quaresima
E’ insolito tutto il quadro del racconto, costruito dall’evangelista Giovanni per mettere in evidenza la sete e fame fondamentali dell’essere umano: la ricerca di Dio. E Gesù guida questa ricerca rivelando l’importanza di questa sete e della ricerca dell’”acqua viva.
dom
18
feb
2018
I domenica di quaresima
Le tentazioni di Gesù sono anche le nostre tentazioni.Ci mettono di fronte al bivio fra scegliere noi stessi, o seguire le orme di Gesù che ci indica gli altri come luogo ove esprimere il nostro amore per Lui e per il Padre.La quaresima dovrebbe servire a questo. A farci rientrare in noi stessi e ricercare nella Parola di Dio il motivo e la chiave per le nostre scelte.
dom
11
feb
2018
Ultima domenica dopo l'Epifania
Il brano evangelico di oggi ci interpelli sul nostro rapporto con Dio; in fondo, il modo con cui ci intratteniamo con Lui è la preghiera. L’uno, quello del fariseo .E’ talmente ingombrante la sua figura che non vediamo il suo interlocutore. Il pubblicano invece non ha neppure il coraggio di alzare gli occhi .L’attenzione si sposta su Dio.
dom
04
feb
2018
Penultima domenica dopo l'Epifania
Gesù invita a guardare il ‘cuore’ delle persone: anche quelle che apparentemente sembrano fuori dai comportamenti ‘giusti’,Gesù ci vuole dire che, per intessere delle relazioni vere bisogna sostituire la condanna con il perdono, cioè con l’accoglienza, con il desiderio sincero di “vedere” le persone.
dom
28
gen
2018
festa della Santa Famiglia
Il discorso sulla famiglia e sull’educazione che appunto si riceve ìn famiglia e in un tipo di famiglia attenta alla serietà e alla responsabilità della vita. In famiglia si devono apprendere le cose importanti, quelle per cui vale la pena vivere, quelle che additano un progetto, che rimarcano una ricerca e un approfondimento, quelle che aprono orizzonti, che spingono ‘oltre’.
dom
21
gen
2018
III domenica dopo l'Epifania
E’ bello che la liturgia ambrosiana in questa domenica dell’anno B, subito dopo Cana ci presenti il segno del pane condiviso. E, nel vangelo di Marco, viene anche detto che li fa disporre a gruppi, come a dire che è importante stare insieme a mensa, conoscersi, stabilire una relazione, per cui la condivisione diventa totale. Il Signore si preoccupa del necessario e del ‘di più’, perché il ‘di più’ dà quel colore, quel senso della vita che non deve essere spenta o trascinata, ma viva.
dom
14
gen
2018
II domenica dopo l'Epifania
Giovanni ci informa che questo, alle nozze di Cana, “fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù” .Quello che conta non è tanto l’aspetto prodigioso dell’avvenimento quanto, appunto perché ’segno’Tutto avviene nella normalità della gente comune, nella semplicità degli eventi che sono tutti straordinari se diventano inizio di una trasformazione, di un nuovo modo di vedere la vita. Gesù ce lo dice subito, all’inizio del suo camminare fra e con noi. Anche ora.
dom
07
gen
2018
BATTESIMO DEL SIGNORE
Dice Marco: “Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni”.Confuso tra la gente Gesù compie non solo con tutti, ma ‘come’ tutti, senza distinguersi, il gesto di purificazione compiuto da Giovanni.A nostra volta dobbiamo fare ‘come’ Gesù:oltre tutto, i cristiani sono favoriti da un Battesimo nello Spirito Santo, cioè da un’immersione nella vita di Dio, che è amore appassionato, che è tenerezza infinita.
lun
25
dic
2017
NATALE DEL SIGNORE
“nascita”: il Natale è una nascita, è la memoria di una nascita; e una nascita è un ‘venire alla luce’; se poi ci riferiamo alla nascita di Gesù, dovremmo sottolineare fortemente che è una nascita per una salvezza, una liberazione, una novità di vita, che è speranza, che è promessa
dom
24
dic
2017
Domenica prenatalizia
E’ una domenica un po’ particolare questa, perché cade il giorno della Vigilia.Anche perché ci troviamo dinanzi all’inizio del vangelo di Matteo, con tutto l’elenco genealogico di Gesù.La genealogia culmina con la figura di Maria, questa umile, sconosciuta ragazza galilea di Nazareth, che si troverà di fronte al mistero di Dio che in lei si farà uomo. Questo brano ci fa pensare che anche noi apparteniamo ad una storia non settoriale, ma dell’umanità intera, dove ciascuno ha un posto preciso nel tempo e nello spazio
dom
17
dic
2017
VI domenica Avvento
La nota dominante di questa domenica, detta dell’Incarnazione, è la gioia. “Siate lieti; ve lo ripeto: siate lieti” continua a sottolineare Paolo. Certo, vi sono sorprendenti motivi per essere lieti, cioè gioiosi nel profondo, perché non si tratta di allegria effimera: è Dio che si sta facendo vivo, concretamente vivo nella nostra umanità, con la nascita di Gesù.
dom
10
dic
2017
V domenica Avvento
Tutto il brano è incentrato sulla persona di Giovanni, il grande Testimone di Gesù,una domanda si rincorre nella I parte del vangelo di oggi: “Tu chi sei? Chi sei, dunque? Che cosa dici di te stesso?”.Ma è una domanda rivolta anche a ciascuno di noi: “Tu, uomo, tu, donna, che ti ritrovi a vivere oggi, chi sei? Che cosa dici di te stesso/a?” Cioè: “come ci poniamo di fronte a Gesù?”. E' un invito a guardarci dentro senza veli e senza risposte preconfezionate.
dom
03
dic
2017
IV domenica Avvento
“Ed entrò a Gerusalemme, nel tempio .E dopo aver guardato ogni cosa attorno, uscì verso Betania”. Gesù ha una meta precisa: il Tempio, il luogo santo .Gesù si guarda attorno; e vede la grandiosità e lo splendore. La presenza di Dio non si mostra attraverso questi segni. “Uscì” dopo aver guardato, come se fosse insoddisfatto di ciò che ha visto, “E va verso Betania” il luogo dell’amicizia, dove c’è la casa e l’ospitalità di Marta, Maria e Lazzaro, Sembra che Gesù ci voglia dire con il suo gesto che il “vero tempio” dove troviamo la presenza del Signore, è là dove si possono stringere legami di amicizia;
dom
26
nov
2017
III domenica Avvento
“Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce ………. E la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato”. E’ diverso l’udire dall’ascoltare: ascoltare Gesù, credere in Lui richiede la disponibilità a convertirsi. “Lasciatevi amare da Dio!”: così potremo trascrivere la gioia del vangelo nella vita di ogni giorno, nella fragilità del nostro pur vacillante cammino.
dom
19
nov
2017
II domenica Avvento
Nel brano di oggi campeggia la figura di Giovanni il Battista, colui che prepara la via del Signore E predica a gran voce la conversione, cioè un cambiamento di mentalità e di condotta se si vuole accogliere il grande annuncio: “Il regno di Dio è vicino”: se non si cambia il cuore e lo sguardo non ci si accorge. Si tratta infatti di passare dall’ingiustizia alla giustizia, dall’egoismo all’accoglienza, dal proprio tornaconto all’immedesimarsi nel bisogno dell’altro.
dom
12
nov
2017
I domenica Avvento
Gesù è venuto nella storia, a condividere le nostre difficoltà e contraddizioni, con la convinzione che il bene comunque prevale e prevarrà sul male. Nel testo di oggi ci sono parole importanti da mettere in pratica. ‘Badate che nessuno vi inganni’: attenti cioè agli idoli che deviano dalla realtà.Fate attenzione……Perseverate fino alla fine’. Cioè: resistete, siate fedeli, continuate a seminare speranza.‘Fidatevi di me, sto arrivando’ . E’ il tema dell’Avvento (che significa appunto ‘arrivo’, ‘venuta’)
dom
05
nov
2017
Festa di Cristo Re
Il brano evangelico che riguarda il dialogo-interrogatorio tra Pilato e Gesù ruota prevalentemente su due parole: “regno” e “verità”. Alla richiesta di Pilato, Gesù ribadisce con chiarezza inequivocabile: “Il mio regno non è di questo mondo”.E poi, la “verità”. Gesù addirittura dice “chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce”.
dom
29
ott
2017
II domenica dopo la dedicazione
Il capitolo 13 del vangelo di Matteo contiene vari tipi di parabole, tutte tese a far capire il grande progetto/desiderio di Dio di salvare l’umanità, liberandola dal male. Gesù ci invita a ripetere i suoi gesti, a imitare i suoi comportamenti.
dom
22
ott
2017
I domenica dopo la dedicazione
Il brano di oggi si trova all’epilogo del vangelo di Luca, dopo il toccante episodio di Emmaus, nel contesto del mandato missionario.La parola di Dio non agisce in modo magico: occorre ricercarla, trovarla, capirla, lasciarcene affascinare perché diventi vita della nostra vita.
dom
15
ott
2017
Dedicazione del Duomo di Milano
Le chiese hanno senso se richiamano alla fede, se provocano la tensione e il desiderio di conoscere e di incontrare Gesù, se diventano luogo d’incontro in cui riconoscersi come ‘figli’ dello stesso Padre e come discepoli di Gesù, se ci aiutano a pregare e a ‘fare comunione’, ‘comunità. Il Duomo è la chiesa madre che ci spinge alla conversione e che con la sua bellezza di guglie e navate altissime ci slancia in alto e ci richiama ad uscire da noi stessi e a credere anche in speranze apparentemente impossibili.
dom
08
ott
2017
VI domenica dopo il martirio di S.Giovanni Battista
Con tanto parlare della dignità dell’uomo e del lavoro, della preziosità dell’uomo agli occhi e al cuore di Dio, di Gesù che serve, le parole di questo vangelo sembrano contraddittorie e persino insensibili. Se allora si diceva ‘siamo servi inutili’, oggi possiamo ugualmente dire “siamo gocce che riflettono, se siamo fedeli alla nostra vocazione cristiana, l’infinito splendore dell’ Amore di Dio”.
dom
01
ott
2017
V domenica dopo il martirio di S.Giovanni Battista
L’amore di Dio è un atteggiamento che trae la sua forza d’essere nella tua umanità e nel tuo farti umano con gli altri e per gli altri: per amore.
dom
24
set
2017
IV domenica dopo il martirio di S.Giovanni Battista
Gesù spiega: bisogna darsi da fare “non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna”. Il Pane vero è quello disceso dal cielo, cioè Lui, e la caratteristica di questo pane è di dare la vita al mondo.
dom
17
set
2017
III domenica dopo il martirio di S.Giovanni Battista
“Ma voi, chi dite che io sia?” La domanda di Gesù attraversa tutti i secoli e le generazioni di credenti per arrivare sino a noi: per interpellarci, per scuoterci. Chi è Gesù per noi? per me ? Un personaggio da ammirare? Un maestro di vita? Un benefattore dell’umanità?.....O Qualcuno che mi interpella sull’amore e mi trasforma verso un “oltre” inimmaginabile? E mi aiuta ad avere uno sguardo capace di cogliere le infinite tracce di bellezza e di bontà, per donarle a mia volta?
dom
10
set
2017
II domenica dopo il martirio di S.Giovanni Battista
Il Figlio e il Padre sono una cosa sola e si manifestano a vicenda. Quindi il “giudizio” non è delegato, come se quello del Figlio fosse diverso da quello del Padre: viene solo manifestato pienamente il volere del Padre: ci sarà un giudizio di misericordia, perché il Padre ama le sue creature. Attenzione però a non usare la parola ‘misericordia’ come sinonimo di ‘indulgenza’ o di lassismo, perché Dio è giustizia.